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Digital Mindset. Un cambiamento sempre più necessario in azienda

Nelle organizzazioni il digital mindset può essere un forte motore di sviluppo e crescita economica e di miglioramento del clima aziendale.

Quando si parla di digital mindset l’immagine che molti si fanno nella mente è di qualcuno totalmente assorto e immerso nel mondo tecnologico, al punto da perdersi dentro e reagire poco o male agli stimoli esterni.

Questo può spaventare alcuni e far pensare che avere una mentalità digitale non sia una cosa così positiva, tantomeno in materia di lavoro. 

Tutto al contrario, invece, anzi specialmente nelle aziende, e in particolar modo nelle PMI, il digital mindset può essere un forte motore di sviluppo e crescita economica e di miglioramento del clima aziendale.

Definizione di digital mindset.

Per Digital mindset si intende un insieme di conoscenze, competenze ed esperienze sviluppate all’interno di un contesto sociale dominato dalla tecnologia e sempre più digitalizzato

In questo nuovo ambiente, infatti, cambiano le regole, i modelli di pensiero, gli approcci comportamentali in ogni sfera della nostra vita come sul lavoro, nella risoluzione dei problemi, nella presa di decisione. Questo vuol dire che non si tratta semplicemente di fare uso della tecnologia, ma di capire come essa stia cambiando radicalmente i paradigmi da cui generiamo il nostro modo di pensare e di comportarci. 

Quindi il Digital Mindset non è una possibilità, ma una necessità per avere successo e raggiungere gli obiettivi dell’azienda. 

Come affrontare il cambiamento.

La trasformazione digitale che interessa e ha interessato tutti i settori della società, unite alle necessità generate dalla pandemia hanno portato le persone ad accettare l’approccio digitale in modo passivo e quindi a subirlo, altri ad abbracciarlo come fosse una nuova religione; a mio avviso entrambi gli approcci non sono corretti e portano il primo all’alienazione dalla comunità, il secondo allo sgretolamento della propria umanità.

Ma c’è una terza via.   

Si basa fondamentalmente nel comprendere il cambiamento innescato dalla digitalizzazione e convivere con esso sfruttandone il potenziale e riducendo al minimo le minacce che porta con sé.  

Ecco, dunque, che si apre la strada ad un nuovo atteggiamento nuovo che si basa su: 

  • curiosità ai nuovi strumenti e modelli digitali 
  • capacità di mantenersi continuamente aggiornati  
  • flessibilità nell’ affrontare repentini cambiamenti 
  • utilizzare la tecnologia per raggiungere obiettivi specifici 
  • disponibilità a lavorare in modalità sempre più interconnessa e cooperativa con il mondo esterno
  • apertura nell’affrontare in modo radicalmente nuovo le sfide che si presentano 

È proprio in questi punti che si sostanzia il concetto di digital mindset che è indipendente dalla nostra competenza tecnica e tecnologica. Tutti dunque possiamo e dobbiamo coltivare un mindset digitale perché ci renderà più capaci di interagire nel mondo, capaci di analizzare, valutare e scegliere cosa ci interessa e ci è utile davvero e cosa non. 

Questo ci permetterà di ridurre la complessità generata dal mondo digitale e favorire il nostro reale benessere.

Digital mindset. Vantaggi per l’azienda.

Tornando al settore aziendale, percorsi di coaching che favoriscano il digital mindset di dirigenti e collaboratori possono realizzare nell’organizzazione cambiamenti rilevanti. Proviamo ad elencarne alcuni:

  • migliore organizzazione aziendale;
  • accelerazione di processi e loro applicazione:
  • aumento della competitività in mercati fluidi;
  • riduzione dei costi;
  • sviluppo di un clima più coeso e più partecipe;
  • superamento di rigide gerarchie e condivisione degli obiettivi;
  • individuazione dei talenti.

Un’azienda che abbia condiviso un percorso di digital mindset con manager, capi settore e collaboratori, tende, infine, a comportarsi più come un social network verticale. Diffonde le informazioni rapidamente, accoglie commenti e interazioni, reagisce con rapidità ed efficacia al cambiamento, accresce il valore della propria cultura aziendale e di un sapere condiviso.

Danilo Carboni

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