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Nessuna innovazione senza conflitto

Nessuna innovazione senza conflitto

Uno degli indicatori principali del livello di buon funzionamento di un team è la possibilità e la capacità dei suoi membri di confliggere. 

Quando lavoriamo con i team ci capita spesso di trovare contesti che possono essere definiti di armonia artificiale. Tutti sembrano andare perfettamente d’accordo, ogni proposta del leader viene accolta senza particolari confronti e, apparentemente, il gruppo sembra funzionare bene. Peccato che il conflitto sia un elemento intimamente connaturato a ciascun gruppo e, dunque, la sua assenza non è sintomo di buon funzionamento, ma esattamente del contrario. Ad uno sguardo più attento il confitto non è assente, ma semplicemente non è espresso. Le persone con il loro non verbale comunicano quel disappunto che a parole viene taciuto. 

IN CASO DI ASSENZA DI CONFLITTO ALL’INTERNO DEL TEAM

In questo caso il nostro compito come coach è di far emergere quel conflitto, accompagnando il gruppo in una gestione che non sia distruttiva, ma al contrario costruttiva: è dal conflitto infatti che emerge l’innovazione. Quando in un’organizzazione è presente un unico pensiero dominante, quell’organizzazione è destinata a validare lo status quo ed ha scarsissime possibilità di innovare. 

IN CASO DI ELEVATA CONFLITTUALITÀ ALL’INTERNO DEL TEAM

Al contrario, ci troviamo a volte di fronte a gruppi di lavoro estremamente conflittuali, dove le persone esprimono, anche in maniera forte, le proprie opinioni. Paradossalmente questa seconda situazione, anche se per alcuni può essere difficile da gestire, da indicazione di un livello di fiducia tra le persone comunque alto. In quel caso si tratta solo di imparare ad esprimere in maniera più funzionale le proprie opinioni. 

sicurezza psicologica

Il livello di conflittualità è legato, non solo alla fiducia che i membri hanno l’uno verso l’ altro, più c’è fiducia più le persone si permettono di confliggere, ma anche ad una dimensione propria di tutto il team: il livello di sicurezza psicologica, questa,  indipendentemente dal livello di fiducia tra i singoli, è il nutrimento della libertà di espressione. In un team con elevato livello di sicurezza psicologica è ok esprimere il proprio dissenso, i propri dubbi e le proprie paure, conducendo il team verso nuovi orizzonti da esplorare che mettano in discussione lo status quo o il pensiero del leader.

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