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Imparare dal futuro che emerge

corpo

Interrogare l’intelligenza del corpo per comprendere il sistema

 

MENTE VS CORPO

Nelle organizzazioni c’è una grande protagonista e un grande assente. 

La grande protagonista è la mente e il grande assente è il corpo. Tutti i processi decisionali nelle organizzazioni sono il più delle volte guidati dalla mente, quindi da un processo logico-razionale che di fronte ad un problema tende a scomporlo, analizzarlo e trovare delle soluzioni. 

Ciò che invece non viene preso in considerazione, e a volte addirittura viene osteggiato, è quell’intelligenza che risiede nei nostri sensi e, in particolare, nel corpo. 

C’è una grande differenza tra questi due approcci: 

  1. Il primo impara dal passato, quindi applica delle logiche di soluzione ai problemi che provengono dalle esperienze vissute. 
  2. Il secondo ci offre la possibilità dirompente di imparare dal futuro che emerge*

In un mondo in cui le certezze del passato si sono infrante e si infrangono continuamente contro cambiamenti continui, costanti e incrementali questa nuova fonte di apprendimento, in grado di cogliere i segnali deboli della realtà e le sue possibilità ancora inespresse, si rivela particolarmente preziosa per le organizzazioni

Ci sono però delle forti resistenze nel valorizzare il sentire e l’intelligenza del corpo. Questo linguaggio, infatti, nel mondo occidentale, pragmatico e razionale non solo spesso è del tutto sconosciuto, ma è anche osteggiato, in quanto genera un’uscita molto forte dalla zona di comfort in cui le persone sono abituate a muoversi in ambito lavorativo. 

 

SOCIAL PRESENCING THEATRE

Nei nostri “programmi di Change” utilizziamo spesso una tecnica chiamata Social Presencing Theatre: ideata dalla coreografa Irwana Ashi, è stata sviluppata nell’ambito delle ricerche del Presencing Institute del MIT di Boston

social presencing theatre

La responsabile delle risorse umane di una multinazionale in ambito dell’energia, il cui leadership team abbiamo seguito in uno di questi processi, ha dichiarato che questo esercizio ha inaspettatamente fatto emergere nel gruppo la consapevolezza di dove fosse veramente il nocciolo del problema e ha permesso di esplorare delle strade risolutive a cui nessuno aveva mai pensato

Il problema di base era il seguente: come favorire una comunicazione più orizzontale e interfunzionale rispetto ad una comunicazione a silos che era quella prevalente all’interno dell’azienda.

Questo caso dimostra che quando le persone riescono a mettersi in gioco superando i pregiudizi della mente e attivando l’intelligenza nascosta nel corpo immediatamente emergono nuove possibilità per costruire il futuro che desiderano. 

 

*Otto Scharmer, Teoria U, https://mastercoachitalia.com/2020/02/06/social-presencing-theater/ 

 

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