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Dalla logica dell’orticello al mindset della collaborazione

È riconosciuto che la collaborazione tra dirigenti all’interno delle organizzazioni porti ad un maggiore successo e crescita dell’azienda. Quando i responsabili di funzione lavorano insieme si crea un senso di coinvolgimento diffuso, la motivazione aumenta e l’attenzione si sposta dalla performance individuale delle singole funzioni all’obiettivo comune. 

Questa visione, sebbene altamente desiderabile, è spesso difficile da attuare nella pratica. Il ruolo di dirigente comporta una vasta gamma di responsabilità, una grande quantità di lavoro e la gestione di un ampio numero di persone. Questa frenetica routine lavorativa rende estremamente complesso trovare spazi dedicati al confronto e alla costruzione di fiducia tra i vari responsabili.

Come superare questa sfida?

Vi presentiamo un esempio concreto di come abbiamo affrontato questa sfida all’interno del team di dirigenti di un nostro cliente. Abbiamo ideato un’esperienza outdoor basata sulla metafora della cucina, un luogo che naturalmente promuove la collaborazione. Il nostro intento era quello di creare un momento di condivisione che spingesse i dirigenti a lavorare insieme al di fuori della loro consueta routine quotidiana, con l’obiettivo di rafforzare i loro legami e identificare nuove modalità di lavoro in sinergia. 

Un esperienza di TEAM COOKING

L’esperienza non si è limitata alla semplice cucinata. I partecipanti hanno scelto il menù basandosi sulla descrizione di un ospite misterioso, del quale hanno dovuto intuire i gusti partendo da degli indizi da noi forniti. Si sono procurati gli ingredienti rispettando un budget prefissato e si sono suddivisi il lavoro in base alle competenze culinarie di ciascuno, conducendo così un’esperienza che li ha visti organizzarsi, negoziare e lavorare in perfetta armonia.

Durante questa fase, ciascuno ha avuto modo di scoprire nuovi aspetti degli altri partecipanti, inclusi punti di forza e fragilità. Persino coloro che si conoscevano già da anni hanno avuto la possibilità di scoprire aspetti inediti dell’atro. 

Al termine della preparazione e della cena, si è tenuta un’attività di debriefing, volta a tradurre l’esperienza vissuta in modalità di collaborazione applicabili al contesto lavorativo.  

E l’ospite misterioso? 

L’ospite misterioso ha rappresentato un’ulteriore opportunità di apprendimento e scambio per i partecipanti. Il nostro invitato era Davide Tizzano, campione olimpico nel canottaggio e dirigente sportivo, che ha condiviso la sua preziosa esperienza durante la cena, offrendo spunti di riflessione fondamentali sui temi della leadership, del lavoro di squadra e della gestione delle sfide.

In conclusione…

Possiamo affermare che questa esperienza out-door non solo ha rafforzato i legami tra i dirigenti, ma ha anche stimolato azioni concrete da intraprendere all’interno dell’azienda per migliorare la collaborazione tra le diverse funzioni. Si tratta di un significativo passo avanti per il nostro cliente verso la costruzione di una cultura aziendale improntata alla collaborazione, alla fiducia e alla condivisione di obiettivi comuni.

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